Entrambe le specie presentano una morfologia abbastanza simile e i maschi hanno antenne più folte delle femmine. Le dimensioni variano da 5-7mm nel caso delle zanzare comuni a 2-10 mm per le zanzare tigre. Le prime sono attive di notte, mentre le seconde soprattutto di giorno. Si nutrono di sangue caldo, quello dell’uomo è il prediletto, ma si nutrono anche del sangue di anfibi, rettili e uccelli. Oltre ad essere fastidiose possono rappresentare una minaccia per l’uomo, perché vettori di malattie infettive come, ad esempio, malaria, dengue ed altre forme virali, nocive per la salute di uomini e animali.
Il ciclo vitale
I loro ciclo vitale comprende 4 stadi: uovo, larva, pupa e adulto. Le larve, crescono e si sviluppano in acqua, mentre l’adulto, conduce vita aerea. Generalmente il maschio e la femmina si accoppiano in volo, poi la femmina cerca un ospite su cui poter fare il pasto di sangue, mentre il maschio cerca altre femmine con cui copulare e si nutre esclusivamente di sostanze zuccherine vegetali.
Il pasto di sangue
Ogni specie ha le sue preferenze di ospiti su cui nutrirsi, chi ama i mammiferi, chi gli uccelli, in alcuni casi gli anfibi. Ma se l’ospite preferito non è disponibile spesso la femmina si “accontenta” di pungere ospiti di seconda scelta. Una volta riuscita a rimpinzarsi di sangue (assume sangue pari a circa il suo peso, 2-3 milligrammi), cerca un luogo buio, riparato e umido dove digerirlo e maturare le uova.
Le uova
Ogni specie ha le sue esigenze di ambienti idonei per lo sviluppo delle larve, ma tutte le zanzare hanno bisogno di acqua stagnante.